Must da vedere

Sommario

il ponte del mare

Must per passeggiate

Vi consigliamo alcuni posti da vedere e fotografare.

Il primo must è senza dubbio il ponte del mare. Costruzione recente e avveniristica collega la riviera sud e nord con passaggio pedonale e ciclabile.

Il ponte del mare offre molti scorci di visuale affacciandosi sul fiume Pescara, in direzione del mare con vista mare e trabocchi e in direzione della montagna con in vista sulla Majella e Gran Sasso (profilo della Bella Addormentato).

Porto turistico di Pescara

Lo potete trovare subito dopo il ponte del mare in direzione Sud.

Si tratta di un ottima location, ben servita che ovviamente ospita le barche di turisti e ricchi locali. Il posto è pieno di vita ma al contempo offre un contesto piacevole e rilassante.

Ottimo per passeggiate, per mangiare carne o pesce, gustare un drink et.,

D’estate è sempre ricca la programmazione di eventi che trovano il loro fulcro all’interno e nei pressi del porto turistico.

Per chiunque passi da Pescara o nelle vicinanze è un must

Nave di Cascella

Incastonata tra il mare e il centro cittadino la Nave di Cascella è il punto di partenza per esplorare Pescara.

Andando verso l’interno trovate subito Piazza della Rinascita, meglio conosciuta come Piazza Salotto, ovvero il salotto della serate pescaresi. Proseguendo oltre troverete Corso Umberto I, via Firenze e Corso Vittorio Emanuele (zona shopping) a sinistra e a destra la zona merci ovvero il nuovo centro della movida pescarese.

Per chiunque passi da Pescara o nelle vicinanze è ovviamente un must

I trabocchi

Testimoni di un passato non troppo lontano i trabocchi, ora tipicità abruzzese (la cui costa sud è chiamata la costa dei trabocchi) sono belli a vedersi e spesso offrono servizi di ristorazione.

Se non si ha modo di andare lontano proprio alla foce del fiume Pescara e sotto il famoso ponte potete trovare intatti e ben preservati una fila di trabocchi, un tempo ragni sempre attivi nel pescaggio sottocosta 

Per chiunque passi da Pescara o nelle vicinanze è ovviamente un must

Must da visitare

Imago Museum

L’Imago Museum è un museo di arte moderna e contemporanea situato a Pescara, aperto nel febbraio 2021 e ufficialmente inaugurato il 28 settembre dello stesso anno.

il museo è insediato nei locali dell’ex sede cittadina del Banco di Napoli, un palazzo razionalista che si sviluppa su tre livelli.

Nei 1200 mq di museo sono incluse 119 opere di artisti impressionisti scandinavi e 131 opere, suddivise in 100 dipinti, 20 serigrafie e 11 sculture di artisti figurativi del 900′.

Al suo interno trovate anche una mostra temporanea con opere di Andy Warhol e Mario Schifano.

Casa natale di Gabriele D’Annunzio

Sito nella Pescara vecchia, nella parte sud del cosiddetto bagno borbonico troverete la casa che ha dato i natali a un illustre cittadino di Pescara.

La casa è ricca di cimeli e di testimonianze della vita del sommo poeta e dei suoi tempi, cioè i primi del 900′

Intorno alla casa c’è Pescara vecchia con locali e negozi storici, il lungofiume e tanto in cui perdersi.

Link sito web

Per chiunque passi da Pescara o nelle vicinanze è un must.

Abruzzo in miniatura 

L’Abruzzo in Miniatura è una splendida occasione per i turisti provenienti da fuori regione per visionare, in un’unica soluzione, tutte le meraviglie architettoniche e storiche che solo l’Abruzzo può offrire con il suo glorioso passato e le sue specifiche caratteristiche territoriali.

I visitatori possono così ammirare le riproduzioni, per poi scegliere eventualmente di recarsi direttamente alla scoperta di quelle “vere”.

Aperto dal Lunedì alla Domenica 9.30-18.30 – Link sito web

Consigliato a tutti, specialmente alle famiglie con figli.

Museo del treno a Montesilvano 

Una collezione di rotabili storici e cimeli ferroviari di assoluta rarita’, inclusi una locomotiva a vapore,una diesel ed una elettrica; carri merci e carrozze postali; insieme alla riproduzione in scala ridotta delle Stazioni e dei rotabili della FEA – Ferrovie Elettriche Abruzzesi (“Pescara – Penne”) e due grandi plastici (analogico e digitale) per promuovere il modellismo ferroviario.

Aperto solo la domenica ore 10.30 – 12.00 – link sito web

Consigliato a tutti, specialmente alle famiglie con figli.

Must da gustare

Bruschetta e arrosticini

Vi consigliamo alcune ricette da gustare assolutamente visitando Abruzzo.

La ricetta regina del nostro breve tour gastronomico è semplice, almeno in apparenza ma buonissima.

Ovviamente il piatto abruzzese più conosciuto e tipico, cioè gli arrosticini di carne di pecora rigorosamente arrostiti alla brace di carbone.

Assolutamente un must in Abruzzo, per tutti, vegani compresi.

Altri Must da assaporare

Il brodetto, un grande classico 

Praticamente ogni località di mare che si rispetti ha la sua versione di brodetto.

Nella versione pescarese si usa prima rosolare il peperone dolce secco, che poi viene tolto e tritato per aggiungerne all’ultimo.

Altro must è la scelta del pesce (bandito il pesce azzurro). Graditi sono lo scorfano, il rospo, polpi, razza, aragostine etc., 

Nella ricetta originale il pesce è lavato in acqua di mare e al posto del sugo ci sarebbe l’aceto rosso.

La cottura è su fuoco vivace su terracotta per un 15 minuti circa e risulta un brodetto abbastanza asciutto.

Il Parrozzo, il dolce del Vate

Il parrozzo (o panrozzo) è un dolce tipico abruzzese, originario di Pescara. 

Il parrozzo fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara.

La prima persona alla quale Luigi D’Amico fece assaggiare il parrozzo fu Gabriele d’Annunzio, che, estasiato dal nuovo dolce, scrisse un madrigale “La Canzone del parrozzo

È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce….
Gabriele D’Annunzio

In realtà c’è ancora molto che possiamo consigliarvi per esempio tra le cose da gustare visitando l’Abruzzo vi segnaliamo la pasta alla mugnaia, ricetta di Elice, le virtù teramane, la pecora alla callara, le pallotte cac e ov, le scrippelle mpusse, lu cif e ciaf, gli spaghetti alla chitarra, sagne e fasciule (fagioli o in alternativa ceci), il timballo alla teramana, il brodetto alla vastese, le pizz’onde, pipindun e ov, pizz e fuje, il brodo col cardone, li bummalitt o ciammariche al sugo (lumache), i fiadoni e per andare su formaggi e affettati il pecorino di farindola o la ventricina (anche in versione spalmabile)

E poi per parlare di dolci non dimentichiamo, anzi consigliamo, i bocconotti (di Castelfrentano),  la cicerchiata, la pizza dogge (torta multistrato e colore),  le sise delle monache e i caggionetti. E non abbiamo certo detto tutto

Must borghi da scoprire

Torre di Cerrano

La Torre Cerrano è una delle antiche torri costiere del Regno di Napoli, si trova sulla costa dell’Adriatico, in provincia di Teramo, tra Silvi e Pineto. E’ uno pochi esempi rimasti integri della fitta rete di fortificazioni costiere del Regno di Napoli, che avevano la funzione di respingere i frequenti attacchi di turchi e saraceni provenienti dal mare. 

Posta in riva al mare concilia la possibilità di una giornata di mare in un contesto pregno di storia. La torre e le immediate vicinanze costituiscono un area marina protetta. 

Rocca Calascio

Una stupenda rocca immersa nelle montagne appenniniche risalente al 1140 D.C. 

Offre una bella vista sui dintorni ed è oggi fruibile gratuitamente ai visitatori. Da esso si gode di un’ampia veduta sull’intera catena del Gran Sasso d’Italia (Corno Grande, Pizzo Cefalone, Monte Prena, Monte Camicia, Monte Bolza, Monte Ruzza), a sud-est la Maiella, a sud-ovest il Sirente-Velino; in basso si possono riconoscere le valli sottostanti di Navelli e del Tirino e, in lontananza, la conca aquilana e la conca peligna.

Rocca Calascio è stata l’ambientazione di numerose. Il primo lungometraggio ambientato alla Rocca è Amici miei – Atto IIº (Italia, 1982). Successivamente, è stata la volta di Ladyhawke (USA, 1985) in cui la rocca (allora non ancora restaurata) era il rifugio dell’eremita impersonato da Leo McKern. In seguito, sono stati ambientati qui Il viaggio della sposa (Italia, 1997) e L’orizzonte degli eventi (Italia, 2005). La rocca è visibile anche in alcune scene del film The American (USA, 2010) con George Clooney. 

Senza dubbio un must da scoprire se si è in vacanza in Abruzzo e si è muniti di auto.

Scanno il lago a forma di cuore

Il lago dalla caratteristica forma a cuore come si può vedere da un punto di osservazione in alto, salendo il sentiero del cuore, è una delle mete più belle e suggestive d’Abruzzo.

Incastonato nel territorio di Scanno e Villalago offre molte possibilità di divertimento nelle acque del lago e nelle montagne circostanti.

Da non trascurare il fatto che lo stesso borgo di Scanno, tra i più belli d’Italia è considerato il paese dei fotografi in quanto ha attirato importanti fotografi che l’hanno immortalata e adesso è le foto sono persino  esposte al MoMa di New York. 

Città Sant’Angelo

Un’altra meta tra i borghi più belli d’Italia e molto più vicina delle precedenti è senza dubbio Città Sant’Angelo.

Immersa nell’entroterra collinare ma a pochi kilometri dal mare, tra vigneti e oliveti, tra capi di girasole e crocus è stato classificato da Forbes, come uno tra i 10 migliori posti al mondo dove andare a vivere e con pochi soldi.

In realtà c’è ancora molto da scoprire per esempio, sempre nelle vicinanze ci sono i borghi di Atri, Silvi alta e della stessa Montesilvano colle

Altri posti suggestivi per storia e caratteristiche sono Civitella del Tronto, Alba Fucens e il suo anfiteatro, il Castello Piccolomini a Celano, L’abbazia di San Giovanni in venere a Fossacesia, il Castello di Roccascalegna o il Castello ducale di Crecchio o quello Aragonese a Ortona e anche la basilica di Collemaggio o la fontana delle 99 cannelle entrambe a L’Aquila. 

E poi non dimentichiamoci delle bellezze naturali, a volte miste a tracce di storia, come gli eremi di San Bartolomeo in Legio, di San Giovanni all’Orfento e di Santo Spirito

Oppure destinazioni semplicemente naturalistiche come le grotte di Stiffe, la costa dei trabocchi, campo Imperatore, la valle dell’Orfento, le gole del Sagittario, il parco nazionale (che copre vaste aree) sia d’Abruzzo che del gran Sasso e monti della Laga o della Majella. Ci sono poi gli altri laghi, cioè di San Domenico, di Campotosto, di Bomba, di Penne, di Barrea, di Sinizzo e di Pietranzoni… e per ora ci fermiamo qui.

Il fatto è che in Abruzzo c’è davvero tanto da scoprire!